WOMEN WELFARE ITALIA
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Parità salariale: Gender pay-gap
Gender tax: la questione di genere” un gap culturale
Un Welfare per le donne. 20 anni di Riforma del welfare e condizione femminile
Femminismo sindacale storia di una rivoluzione
 Parità di genere nel lavoro
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milioni di donne subiscono discriminazioni nel mondo del lavoro. Questo preoccupante fenomeno non solo viola i diritti fondamentali ma ha anche conseguenze rilevanti dal punto di vista economico e sociale. Le discriminazioni soffocano opportunità, sprecano il talento umano necessario per progresso economico e accentuano le tensioni sociali e le disuguaglianze.
​La lotta alla discriminazione è parte essenziale della promozione del lavoro dignitoso
L’Italia sta lasciando indietro le donne
La pandemia pesa sull’occupazione femminile.
​Occorre  riportare al centro dell’attenzione le pari opportunità sul lavoro.​

​Il termine coniato ad hoc: 'she-cession' rappresenta la pesante recessione  femminile. Negli ultimi anni posti di lavoro persi e divario salariale crescente, fino ad arrivare all'aumento dei lavori di cura non retribuiti e ad un welfare sempre più assente.
​A conti fatti questa pandemia sta rimettendo l'orologio delle donne indietro di qualche anno, se non quando di decenni.
Nel 2020 su 101mila nuovi disoccupati, 99mila sono donne. Un disastro annunciato in realtà,  lo scorso giugno l'Ispettorato del lavoro segnalava che 37.611 lavoratrici neo-genitrici si erano dimesse nel corso del 2019. La disparità tra le donne occupate e gli uomini occupati va oltre la pandemia. È endemica ed è legata soprattutto alla genitorialità.
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Il Centro Studi Women Welfare Italia è uno  strumento  di  consultazione, ricerca e approfondimento.  Si propone di dare impulso  a studi, ricerche e azioni positive attinenti al tema delle culture di genere e contribuire così alla crescita e alla diffusione del rispetto per la dignità e le competenze delle donne.  La variegata provenienza professionale  del Comitato Scientifico e degli afferenti è garanzia di transdisciplinarietà nell’approccio alle tematiche che riguardano la donna sotto tutti gli aspetti sociali e culturali.

Barbara Balistreri, Promotrice  Centro Studi, Women Welfare Italia     
Coordinatrice Nazionale Federazione DONNE, Sindacato ACAI SALP 
Responsabile Relazioni Istituzionali  ed Estere, Associazione Cristiana Artigiani Italiani - Ente Nazionale Assistenza Sociale, Direttrice di "Tutela del Lavoro",  testata del Patronato  ENAS.
Comitato scientifico centro studi WWI
Per le donne nel mondo del lavoro c'è una necessità di cambiamento che non può essere più prorogata
e il Sindacato deve battersi per l’effettiva uguaglianza di tutte le donne nella società.
Il sindacato, come istituzione, deve porre fine alla discriminazione delle donne soprattutto nell’ambito del lavoro, del salario, della famiglia e della formazione. Deve focalizzarsi sulla realizzazione della parità salariale, sulle pari opportunità nel mondo del lavoro e nella formazione e sul miglioramento della conciliazione tra vita familiare e lavorativa e destrutturare la cultura dei «lavori tipicamente femminili», adattarsi alle nuove categorie di un mondo del lavoro fluido in continua evoluzione, diritti che meritano il giusto riconoscimento.
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